venerdì 1 febbraio 2013

Kawasaki ZXR 750 R (1993)

Kawasaki ZXR 750 (Model "L1") 1993
La versione stradale che Scott Russell portò alla vittoria nel Mondiale SBK del 1993. Una moto ancora incredibilmente attuale, con un gran motore ed una ciclistica non male per i tempi in cui fu prodotta. Certo, a confronto con le attuali supersportive, il peso era consistente (circa 218 kg), ma indubbiamente chi ha avuto il piacere di provarla o possederla sarà stato sicuramente contagiato dalle emozioni e dall'adrenalina che questa moto ancora oggi riesce a trasmettere.

La Kawasaki ZXR 750 (modello L) fu prodotta e commercializzata dal 1993 al 1995, anche se l'introduzione della sigla ZXR risale al 1989 quando nacque la mitica Stinger (modello H). Il prezzo, convertito in euro era di 12.498 € ed il segmento in cui si inseriva era quello delle Supersportive. Le sue rivali dell'epoca e di sempre sono nell'ordine: la Yamaha OW01, la Suzuki GSX-R 750, la Honda RC 30 (successivamente la RC 45), la Bimota YB4 e la Ducati 851. 

Il motore è un 4 cilindri in linea frontemarcia, 4 tempi (in fin dei conti non poteva esser diverso), la cilindrata è di 748 cc e la potenza massima di 118cv a 11.500 giri/minuto. La coppia è di 7.5kgm (73.5Nm) a 9.750 giri, mentre il cambio è a 6 marce. Da evidenziare le 4 valvole per cilindro attivate direttamente dalle camme del doppio ATC (DOCH) di chiara ispirazione GPX 750. 

Il telaio della Kawasaki ZXR è formato da due parti: la prima è una doppia trave portante in alluminio, mentre la seconda è una doppia culla in tubo di lega bullonata che passa sotto il motore per dare una migliore rigidità al copro della moto. Le prestazioni sono di tutto rispetto.



Kawasaki ZXR 750 R (Model "M2") 1994



Considerando che si sta parlando di un modello del 1993, la velocità di punta non è affatto male con i suoi 260km/h, mentre l'accelerazione da 0-400 mt è di 10.8 secondi. L'impianto frenante è formato da un doppio disco all'anteriore di 320mm di diametro ed un posteriore da 220mm. La misure dei cerchi in lega sono di 17" sia all'anteriore che al posteriore. Peso circa 200 kg. A differenza del modello R, la ZXR 750 si differenzia dalla sorella Racing sia dalla colorazione, sostituendo le livree rosse con il blu, sia dalla parte posteriore della moto, con l'adozione della sella per il passeggero, con relative pedane poggiapiedi. Rimane invariato il resto con una piccola eccezione per ciò che riguarda il peso, a favore della versione R. Nel corso degli anni ( dal 1993 al 1996) molte sono state le livree che Kawasaki ha adottato per rinnovare di volta in volta le carenature delle sue ZXR, fino al 1996 anno in cui la mitica ZXR fu sostituita dall'altrettanto leggendaria ZX 7R.

Kawasaki ZXR 750 R (Model M1) 1993
In conclusione possiamo affermare con una certa sicurezza che questa moto ha del leggendario, e che indubbiamente ha fatto la storia delle Competizioni Racing delle derivate di serie, la Superbike.

Siamo davanti ad un gioiellino per pochi eletti, e chi la possiede è consapevole del fato di aver tra le mani un capolavoro di storia delle due ruote.


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