venerdì 1 febbraio 2013

Kawasaki 500 H1 Mach III (1969 - 1977)

La storia della 500H1 nasce nel 1967, negli USA. La sede della Kawasaki Motor di Los Angeles richiede alla casa madre un modello che abbia espressamente questi parametri: 500cc, 3 cilindri, 2 tempi e 60cv di potenza. E possibilmente sia caratterizzata da un’accelerazione tale da lasciare tutti al palo. In vista di questo era già pronto il nome, Mach III, ovvero 3 volte la velocità del suono.



Al capo del progetto c’è Sir. Takahashi che ritiene fin troppo alto il valore dei 60cv, ma gli americani insistono e grazie anche alla collaborazione del mago Ohtsuki-San si arriva al valore richiesto. Successivamente, sempre su richiesta USA il motore viene volutamente spostato all’indietro per favorire le impennate. Nasce cosi nel 1968 la prima versione della 500 H1, caratterizzata da una potenza enormemente superiore alle concorrenti di pari cilindrata e da prestazioni elevatissime per l’epoca.


Tra i pregi di questa moto troviamo l’estetica, l’ottimo motore 3 cilindri e prestazioni elevate. Di contro i difetti erano dei consumi di carburante eccessivi e la scarsa tenuta di strada.

VERSIONI PRODOTTE
500 H1/1 (1969-1970) – 6.720 esemplari
500 H1/2 (1969-1970) – 16.798 esemplari
500 H1/A (1970-1971) – 25.138 esemplari
500 H1/B (1971-1972) – 15.173 esemplari

IL MISTERO DELLA VERSIONE C

Molti appassionati di Kawasaki 500 hanno notato che citando i vari modelli prodotti nella serie H1 di passa sempre dalla H1B alla H1D. Nessuno sa con esattezza come sia la H1C, molti mettono persino in dubbio che sia mai esistita. Lo stesso Manuale di Riconoscimento ufficiale della Kawasaki cita soltanto le serie B e D, con un evidente buco in mezzo. Ma la H1C esiste eccome, anche se prodotta in pochissimi esemplari, essa fu riservata al solo mercato americano.

500 H1/C (1972) – 1.471 esemplari
500 H1/D (1973-1974) – 17.279 esemplari
500 H1/E (1974-1975) – 15.496 esemplari
500 H1/F (1975-1976) – 14.524 esemplari
500 KH (1976-1977) – 6.671 esemplari

SCHEDA TECNICA


Modelli: H1 (1, 2, A, B, C, D, E, F, KH) Motore: 2 tempi, 3 cilindri di 498cc, raffreddato aria, potenza max. 60cv a 8.000 rpm, 5 marce Rapporto di Compressione: 7:1 Alimentazione: 3 carburatori Mikuni VM28SC Alesaggio x corsa: 60 x 58,8mm Telaio: Doppia culla tubolare in acciaio Freni: (1° versione) ant. tamburo di 200mmm, post. tamburo da 180mm, (versioni successive) disco singolo ant. da 296mm, tamburo posteriore da 180mm Dimensioni e Peso: altezza sella 810mm, interasse 1.470mm, 174kg, serbatoio 15 litri Sospensioni: ant. forcella idraulica telescopica da 35mm, post. forcellone oscillante (2 ammortizzatori) Pneumatici: ant. 3.25 x 19, post. 4.00 x 17 Prestazioni: Velocità Max: 191,6km/h, 0-400mt in 12,6 sec. Consumo medio: 11,3km/l


a cura di Giovanni Iodice


2 commenti:

  1. I0 personalmente ho posseduto un kawa 500 freno a tamburo blu e uno 750 freno a disco blu delle bombe atomiche nel misto fregavo sempre le marmitte in terra uno spasso ricordare i miei 20 anni!

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  2. okey giorgio keller da pontedera per me grande moto con isuoi difetti ma anche pregi parla un vecchio collaudatore piaggio

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