venerdì 1 febbraio 2013

Kawasaki ZZR 1400 (2007 - 2010)

Se un giorno sentiste il bisogno di viaggiare veloci, comodi ed in assoluta sicurezza, con un sibilo che cresce progressivamente sotto di voi, è forse arrivato il momento di salire su una Kawasaki ZZR 1400. Una moto dalle prestazioni incredibili e, anche se non sembra, contraddistinta da una maneggevolezza da far invidia alle altre concorrenti Super Turismo.

Le prestazioni sono il suo biglietto da visita. Il cuore della ZZR 1400, celato sotto la grande carenatura avvolgente, è un 4 cilindri in linea a 4 tempi con raffreddamento a liquido, la cilindrata è di 1.352 cc (versione 2007). L'alesaggio x corsa è 84 x 61 mm, mentre il rapporto di compressione è 12,0:1. La distribuzione è DOCH, con 16 valvole (4 per cilindro), il sistema di iniezione è elettronico a controllo digitale  con 2 iniettori per cilindro, il primo agisce direttamente in osizione standard (all'interno del cilindro), il secondo inietta il carburante nel cornetto di aspirazione.

La Kawasaki  ZZR 1400 viene omologata in America con il nome di Ninja ZX-14, sostituendo la vecchia versione ZZR 1200. Al momento della sua commercializzazione (2006) fu dichiarata la moto di serie più potente di sempre, ma nel 2007 la concorrente Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa, dati alla mano, risultò leggermente più prestazionale della Kawasaki. La lotta serrata trai due marchi continuò nel tempo, fino all'aggiornamento del 2008 dove la Kawasaki ZZR 1400 tornò ad essere la moto di serie più prestazionale al mondo.

PRESTAZIONI VERSIONE 2006 - 2007

Cilindrata: 1.352 cc
Alesaggio x corsa: 84 x 61 mm
Rapporto di compressione: 12,0:1
Potenza Max: 190 cv (140Kw) a 9.500 rpm
Potenza Max con Ram System: 200 cv (147,1Kw) a 9.500 rpm
Coppia Max: 154 Nm (15,7Kgm) a 7,500 rpm
Accelerazione 0 - 100 Km/h: 2,9 sec.
Accelerazione 0 - 400 mt: 10,7 sec.
Velocità Max: 315 Km/h con limitatore





PRESTAZIONE VERSIONE 2008 - 2010

Cilindrata: 1.441 cc
Alesaggio x corsa: 84,0 x 65,0 mm
Rapporto di compressione: 12,3:1
Potenza Max: 200 cv (147,2Kw) a 10.000 rpm
Potenza Max con Ram System: 210 cv (154,5Kw) a 10.000 rpm
Coppia Max: 162,5 Nm (16,6Kgm) a 7,500 rpm
Accelerazione 0 - 100 Km/h: 2,8 sec.
Accelerazione 0 - 400 mt: 10,2 sec.
Velocità Max: 315 Km/h con limitatore



L'aumento di cilindrata delle due versioni (da 1.352cc a 1.441cc) è stato ottenuto grazie ad un aumento di 4 mm della corsa, portando l'alesaggio x corsa dai vecchi 84,0 x 61mm a 84,0 x 65mm. Durante una conferenza stampa per la presentazione della ZZR 1400, la casa nipponica di Akashi comunicò che la sensazione provata oltre i 4.000 giri/minuto in fase di accelerazione è simile a quelle sperimentata dagli astronauti quando si liberano dell'attrazione gravitazionale della Terra.

In basso potete visionare un video amatoriale che testa la velocità massima della Kawasaki ZZR 1400 di proprietà di Kawamichele, membro fondatore dei Cavalieri di Akashi, realizzato su un Banco Prova Dinamometrico Bapro M2R.

La Kawasaki ZZR 1400 usata per il test è il modello 2007, la prova è avvenuta utilizzando la moto in configurazione completamente originale. Velocità Massima raggiunta 310 Km/h con limitatore inserito.

In altre parole la Kawasaki ZZR 1400 senza limitazioni potrebbe facilmente raggiungere i 330 Km/h, così come la sua rivale Suzuki GSX-R 1300 Haybusa. Sono motociclette realizzate per il comfort di punta con velocità di punta da missili terra-aria, con la differenza che la Kawasaki risulta molto più maneggevole della Suzuki.


Freno anteriore: 2 dischi semiflottanti da 310 mm, con pinze a 4 pistoncini contrapposti e 4 pastiglie.
Freno Posteriore: Disco singolo da 250 mm con pinza a doppio pistoncino contrapposto.

Dimensioni: 2.170 x 770 x 1.170 mm
Interasse: 1.480 mm
Altezza sella: 800 mm
Peso (ZX1400E Version): 265 Kg
Peso (ZX1400F Version): 268 Kg
Capacità serbatoio: 22 litri.




Il telaio è un monoscocca in alluminio, la cui geometria è simile al modello precedente (ZZR1200), ma la rigidità è stata completamente rinnovata per far fronte alla maggiore potenza del nuovo motore. Il telaio sembra invariato, ma si tratta di un effetto ingannevole perché oltre la metà dei suoi componenti sono nuovi.

Il cambio è a 6 rapporti, con finale a catena e frizione multidisco in bagno d'olio manuale. L'angolo di inclinazione del cannotto dello sterzo (avancorsa) è di 23°/93mm, la corsa della ruota anteriore è di 117mm mentre quella posteriore è di 124mm.
L'angolazione dello sterzo sinistra/destra è: 31/31

La misure dei pneumatici sono: 120/70ZR17 M/C (58W) all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un 190/50ZR17 M/C (73W). 


Sebbene il look della ZZR1400 appare lungo e ribassato, la posizione di guida è notevolmente rilassante. Infatti il manubrio, senza alcuna rinuncia, appare compatto e posizionato in modo tale che il pilota non debba allungarsi per raggiungerlo, cosa che invece accade sulle altre Super Turismo.


Inoltre, grazie alla bassa altezza da terra della sella e alla sua parte anteriore ristretta, risulta di gran lunga più facile per il guidatore toccare il suolo con i piedi quando si è fermi. La sella è integrale e rimuovendola offre una vano portaoggetti con tanto di chiavi di emergenza Kawasaki, e lo spazio dove alloggia la batteria.

Le sospensioni della ZZR 1400 sono: forcella up-side down da 43 mm all'anteriore e Uni-Track con ammortizzatore a gas al posteriore.

Da notare inoltre le frecce posteriori carenate con il codone, come del resto quelle anteriori inglobati nelle carene, una soluzione che oltre ad avere il suo indiscusso beneficio aerodinamico risulta anche gradevole esteticamente.

La lettura del quadro strumenti, è di facile interpretazione, grazie ai grandi tachimetri di colore bianco. Inoltre un Display Digitale a cristalli liquidi, posto tra il tachimetro della velocità e quello dei giri motore, permette di visionare: l'indicatore del livello del carburante, l'indicatore di marcia, un doppio contachilometri, un contachilometri parziale ed un orologio. Insomma manca solo il Navigatore Satellitare altrimenti sarebbe stato un computer di bordo a tutti gli effetti.

Il posteriore della ZZR 1400 ha un fascino
decisamente aggressivo, anche se risulta nel
contempo elegante e originale.


Potrebbe essere una moto per tutti, ma non lo è. La Kawasaki ZZR 1400 è un mostro che si lascia domare, ma in quanto tale, se non si ha la giusta concezione della potenza che può esprimere, può rivelarsi pericolosa sopratutto per i neofiti. Sicuri certamente del fatto che chi si prepara a salire su questo mezzo, ha già anni di esperienza sulle due ruote accumulate negli anni.

Diciamo che è una signora a cui non si deve dare mai del Tu, piuttosto direi che il Lei è d'obbligo.
SENSAZIONI ALLA GUIDA


Vorrei chiudere questo articolo con una citazione del nostro amico Kawamichele, fortunato possessore di una Kawasaki ZZR 1400 del 2007. "Potenza infinita in assoluta sicurezza, anche se la troppa potenza potrebbe nascondere inside in ogni momento. Per fare un giusto paragone sarebbe quasi come guidare una Ferrari Testarossa, tanti cavalli pronti a disarcionarti in ogni momento, ma capaci di regalare emozioni di rara intensità". 


In conlusione, con la consapevolezza di essere un tantino di parte, posso affermare che se Neil Armstrong avesse avuto nel lontano 1969 la Kawasaki ZZR 1400 non avrebbe avuto bisogno dell'Apollo 11 per sbarcare sulla luna!


a cura di Giovanni Yoyo Iodice
fonti Kawasaki

1 commento:

  1. come possessore serie 2007 abs posso dire che e poco affidabile e spesso rompe il motore come a tante altre persone ma quanto pare a pagare e sempre l aquirente

    RispondiElimina