La
storia della 500H1 nasce nel 1967, negli USA. La sede della Kawasaki Motor di
Los Angeles richiede alla casa madre un modello che abbia espressamente questi
parametri: 500cc, 3 cilindri, 2 tempi e 60cv di potenza. E possibilmente sia
caratterizzata da un’accelerazione tale da lasciare tutti al palo. In vista di
questo era già pronto il nome, Mach III, ovvero 3 volte la velocità del suono.
Al
capo del progetto c’è Sir. Takahashi
che ritiene fin troppo alto il valore dei 60cv, ma gli americani insistono e
grazie anche alla collaborazione del mago Ohtsuki-San
si arriva al valore richiesto. Successivamente,
sempre su richiesta USA il motore viene volutamente spostato all’indietro per
favorire le impennate. Nasce cosi nel 1968 la prima versione della 500 H1,
caratterizzata da una potenza enormemente superiore alle concorrenti di pari
cilindrata e da prestazioni elevatissime per l’epoca.
Tra
i pregi di questa moto troviamo l’estetica, l’ottimo motore 3 cilindri e
prestazioni elevate. Di contro i difetti erano dei consumi di carburante
eccessivi e la scarsa tenuta di strada.
VERSIONI
PRODOTTE
500
H1/1 (1969-1970) – 6.720 esemplari
500
H1/2 (1969-1970)
– 16.798 esemplari
500
H1/A (1970-1971)
– 25.138
esemplari
500
H1/B (1971-1972)
– 15.173
esemplari
IL
MISTERO DELLA VERSIONE C
Molti
appassionati di Kawasaki 500 hanno notato che citando i vari modelli prodotti
nella serie H1 di passa sempre dalla H1B alla H1D. Nessuno sa con esattezza
come sia la H1C, molti mettono persino in dubbio che sia mai esistita. Lo
stesso Manuale
di Riconoscimento ufficiale della Kawasaki cita
soltanto le serie B e D, con un evidente buco
in mezzo. Ma la H1C esiste eccome, anche se prodotta in pochissimi esemplari,
essa fu riservata al solo mercato americano.
500
H1/C (1972)
– 1.471
esemplari
500
H1/D (1973-1974)
– 17.279
esemplari
500
H1/E (1974-1975)
– 15.496
esemplari
500
H1/F (1975-1976)
– 14.524
esemplari
500
KH (1976-1977)
– 6.671
esemplari
SCHEDA TECNICA
SCHEDA TECNICA
Modelli:
H1 (1, 2, A,
B, C, D, E, F, KH) Motore: 2 tempi, 3
cilindri di 498cc, raffreddato aria, potenza max. 60cv a 8.000 rpm, 5 marce Rapporto
di Compressione: 7:1 Alimentazione:
3 carburatori
Mikuni VM28SC Alesaggio x corsa: 60 x 58,8mm Telaio:
Doppia culla
tubolare in acciaio Freni: (1° versione) ant. tamburo di
200mmm, post. tamburo da 180mm, (versioni successive) disco singolo ant. da 296mm,
tamburo posteriore da 180mm Dimensioni e Peso: altezza sella
810mm, interasse 1.470mm, 174kg, serbatoio 15 litri Sospensioni:
ant. forcella
idraulica telescopica da 35mm, post. forcellone
oscillante (2 ammortizzatori) Pneumatici: ant. 3.25 x 19,
post. 4.00 x 17 Prestazioni: Velocità Max: 191,6km/h,
0-400mt in 12,6 sec. Consumo medio: 11,3km/l
a cura di Giovanni Iodice
I0 personalmente ho posseduto un kawa 500 freno a tamburo blu e uno 750 freno a disco blu delle bombe atomiche nel misto fregavo sempre le marmitte in terra uno spasso ricordare i miei 20 anni!
RispondiEliminaokey giorgio keller da pontedera per me grande moto con isuoi difetti ma anche pregi parla un vecchio collaudatore piaggio
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